L’assenza di segnali dallo spazio potrebbe essere una cattiva notizia per la nostra sopravvivenza
Sulla Terra, le civiltà hanno una durata limitata.
La civiltà romana, ad esempio, è durata meno di mille anni dalla fondazione della sua repubblica alla caduta del suo impero (dopo un lungo declino). Nel Nuovo Mondo, la civiltà Maya ha attraversato circa due millenni. Alla fine dell’età del bronzo, la civiltà micenea greca è durata solo cinque secoli circa. Per quanto riguarda l’attuale civiltà americana, che di fatto guida l’occidente, per come vanno le cose, difficilmente arriverà a cinque secoli.
“Molti astronomi ritengono che, probabilmente, nella galassia esista ogni formazione di pianeti concepibile anche con la più bizzarra, purché non violi qualche legge della fisica.
Ciò significa che possiamo fare un calcolo approssimativo del numero di pianeti simili per dimensioni alla Terra presenti nella galassia. Dato che nella Via Lattea ci sono circa cento miliardi di stelle, solo nella nostra galassia potrebbero esserci venti miliardi di pianeti di questo tipo in orbita attorno a stelle simili al nostro Sole. E considerando che ci sono cento miliardi di galassie visibili con i nostri strumenti, possiamo stimare che nell’universo esistano duemila miliardi di pianeti di dimensioni terrestri.
Quando ci rendiamo conto che la galassia potrebbe essere piena di pianeti abitabili, il cielo stellato non ci appare più come prima.
Una volta individuati i pianeti di questo tipo i passi successivi consistono nell’analizzarne l’atmosfera per vagliare la presenza di ossigeno e vapore acqueo, che potrebbe suggerire la presenza di vita, e nel mettersi in ascolto di eventuali onde radio da essi provenienti, che indicherebbero l’esistenza di una civiltà intelligente. Una scoperta di questo genere segnerebbe un immenso punto di svolta nella storia umana, paragonabile al momento in cui abbiamo imparato a controllare il fuoco: non solo ridefinirebbe la nostra relazione con il resto dell’universo, ma cambierebbe anche il nostro destino.”
MICHIO KAKU Il Futuro dell’Umanità Pag. 21
Peccato che le civiltà intelligenti del cosmo non vogliano mettersi in contatto con noi che siamo considerati dei barbari che uccidono, mentono e rubano per denaro, e l’unica maniera per capire che esistono è leggersi la Rivelazione. A suo tempo Giovanni di Pathmos venne trasportato in un’altra dimensione parallela dove vide il futuro da schermi giganti. Ogni vita umana viene registrata da queste entità alle quali è data la Vita Eterna dopo la morte, ricreandole in quella dimensione se lo meritano.