METAFISICA, LOGICA ARISTOTELICA E VITA OLTRETOMBA
Per chi non lo sapesse, la metafisica è la scienza che indaga le strutture profonde e le cause ultime del reale, che vanno al di là dei sensi o dello studio della fisica ed io ero stata indotta a farlo da entità supreme con il linguaggio cibernetico della Rivelazione.
Chi si interessa di parapsicologia, di stati alterati di coscienza, o di spiritualismo oppure anche di filosofie esoteriche, le prime domande che si pone riguardano l’universo, la morte e la possibilità di sopravvivenza oltre questa. Fu così che riuscii a conciliare anche la Vita Eterna con la ragione, quando vidi il film CONTACT con Jodie Foster nel 2020 durante il confinamento bioterroristico della pandemia che sta spingendo il mondo, e nella fattispecie l’Europa, verso una deriva totalitaria, nella mia dolorosa solitudine cosmica.
Il racconto ha implicazioni etico religiose, antropologiche, storiche o meglio cosmiche perché la vita oltre la vita non è appannaggio di religioni ma della spiritualità e della scienza extraterrestre per chi si comporta bene. Visto e considerato che esistono civiltà cosmiche ipercreatrici e che quindi oltre a farmi capire il Cielo mi hanno fatto capire anche come ci si va. Senza cadere nell’astratto, un’altra dimensione dopo la morte, ovvero il regno dei cieli, la vita ultraterrena che professava Gesù, è possibile grazie alle macchine del tempo e alla tecnobiologia aliene con una combinazione di clonazione e trasferimento della mente (la clonazione è cosa fattibile ma vietata su questo pianeta), che è molto più credibile e vicina alla realtà di un vago al di là dove l’anima si invola.
È un film bellissimo ed è connesso alla realtà da me scoperta, il film è tratto da un libro di Sagan il celebre fisico. È la dimensione parallela dove migreremo dopo la morte e a ridosso della fine del mondo perché saremo ricreati dagli Elhoim, come asserisce anche il contattato Rael, che ad ogni persona prelevano il Dna alla nascita e lo clonano in un’altra dimensione e quando moriamo trasferiscono la personalità con la consapevolezza di chi siamo in cloni di noi stessi, con tecniche genetiche inimmaginabili per l’uomo, che ci trasporteranno in un’altra dimensione dove viene da sempre registrata la vita delle genti nel bene e nel male, volente o nolente, cosa che l’uomo non è in grado di fare (secondo la teologia cattolica il mondo è già stato giudicato e l’idea del Giudizio è nella resurrezione di Gesù che va oltre la ciclicità e l’afinalità della natura, quindi oltre al giudizio di fine vita nel quale gli innocenti e i ravveduti, atei o credenti, saranno ricreati in un’altra dimensione molto ospitale ed eterna, armoniosa e piena di pace dove regna l’amore universale infine ci sarà un giudizio universale sulla Terra in cui ciascuno giudicherà sé stesso), mentre ai perversi, ai malvagi estremamente attaccati ai beni materiali che dominano altri esseri umani saranno cibo per vermi che riceveranno la loro punizione in un’altra dimensione.
“Inferno. Matteo 25:41 Allora dirà anche a coloro dalla sinistra: andate via da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli!46 e questi se ne andranno a punizione eterna, ma i giusti a vita eterna.”
Ecco, a venti anni dalla scoperta dei mondi paralleli che aveva fatto scoppiare una tempesta nella mia mente, avevo trovato il collegamento tra scienza e fede per quanto concerneva l’al di là. Acquistai qualche libro e seppi che l’uomo non era in grado di costruire macchine del tempo. La protagonista del film che dopo aver effettuato un viaggio del tempo, chiede all’extraterrestre con le sembianze di suo padre morto, nell’altra dimensione, perché non intervenissero sulla terra le rispose che gli umani non erano pronti. Ma di certo gli Ipercreatori possono fare questo ed altro!